Siamo davvero sicuri che sia in corso la “remuntada” occidentale, ovvero la rimonta o la riscossa dell’idea di un mondo connesso, globale e liberale? “Il destino dell’Occidente” è il titolo della storia di copertina di “IL”, il magazine di Idee e Lifestyle del Sole 24 Ore in edicola con il quotidiano venerdì 19 maggio, in cui Bill Emmott, l’ex direttore dell’Economist, ci dà un’anticipazione del suo nuovo saggio “Come salvare la migliore idea politica della storia” in cui ripercorre un secolo di Occidente attraverso l’analisi di alcune parole chiave che hanno segnato la storia del Continente.
“Uguaglianza”, “libertà”, “welfare”: noi occidentali siamo convinti di conoscere il significato di questi e tanti altri termini che sono indissolubilmente legati all’idea di progresso e civiltà. Abbiamo la presunzione di esserne i detentori assoluti e universali. Ma nell’era del mercato libero e globale ha ancora senso attribuire questi concetti al solo Occidente, quando paesi come Giappone, Taiwan, Slovenia e Corea del Sud sono all’avanguardia quanto Svezia, Francia e Canada? Questo è uno dei dilemmi su cui “IL”, in edicola da venerdì 19 maggio, si interroga e ci invita a riflettere.
In questo scenario qual è il ruolo dell’Italia e qual è la reazione di noi italiani ai cambiamenti in atto? Uno degli effetti del passaggio storico che stiamo vivendo è la nascita del progetto politico 5 stelle, percepito come una valida alternativa al sistema. “IL” ci fornisce la fotografia dell’Italia dopo i primi cento giorni di un ipotetico esecutivo guidato da Di Maio: lavoro, spread, turismo e rapporti geopolitici, una cronaca immaginaria ma neanche troppo, in quanto costruita su basi reali.
Secondo Christian Rocca, Direttore di “IL”, con Macron all’Eliseo il destino dell’Europa e dell’Occidente è più rassicurante, ma non lo è ancora quello dell’Italia. Nonostante le difficoltà non siamo però destinati al declino. Come disse John Fitzgerald Kennedy, in un famoso discorso del 1963, “nessun problema del destino umano è oltre la capacità degli esseri umani”. Insomma, spetta a noi.
Uno spaccato dell’Italia di oggi lo trovate tra i contenuti extra del numero di “IL”, in uscita venerdì 19 maggio, attraverso il racconto in prima persona del cantautore Dario Brunori, in arte Brunori Sas, durante il suo tour italiano: “Lo so, lo so che vorreste sapere cosa si prova a vivere ogni giorno on the road e svegliarsi ogni mattina in un posto diverso. Immagino abbiate in testa quei meravigliosi filmati virati sappia, in cui i gruppi anni 70 viaggiano su tour bus enormi, con letti, cucine e divani che neanche Moira Orfei. E invece…”.
“IL” ha documentato per i lettori due tappe del tour dell’#artistattuttotondo, alla Obihall di Firenze e alla Casa della Musica di Napoli, tra un’intervista al Tg regionale della Toscana e una sosta all’Autogrill di Roma Sud. Momenti di viaggio e di backstage.
IL è in edicola con Il Sole 24 Ore da venerdì 19 maggio.