Ritorno in classe

Il ritorno in classe per l’anno scolastico 2025-2026 promette significative novità, come dettagliato nella guida del Sole 24 Ore. Questa risorsa pratica aiuterà famiglie, studenti e docenti a comprendere i cambiamenti imminenti. Una delle trasformazioni più rilevanti è la tutela assicurativa Inail. Dal 2025/26, l’Inail copre strutturalmente oltre 10 milioni di persone tra studenti e personale scolastico. Questa copertura si estende a tutte le attività e i luoghi connessi alla vita scolastica, segnando un vero cambio di passo per l’intero sistema, dall’infanzia all’università.

In aggiunta, il sistema scolastico introduce la nuova filiera tecnico-professionale 4+2. Circa 10mila studenti intraprenderanno questi percorsi quadriennali in oltre 400 istituti. Questa iniziativa si allinea ai modelli educativi europei e offre una formazione integrata. Collega scuole, Ie FP regionali e ITS Academy, rafforzando i legami con imprese e territori in una logica di “campus”. La guida spiega come ottenere il diploma un anno prima e descrive gli investimenti per laboratori e infrastrutture.

Sul fronte della vita in classe, la Guida del Sole 24 Ore illustra una stretta sulle regole di condotta e sulle sospensioni, secondo la legge 150/2024. Alle scuole medie, i voti numerici in condotta tornano a incidere sulla media finale. Per gli studenti delle superiori, un “6” in condotta implica un debito in educazione civica e la preparazione di un elaborato critico. Se si ottiene un “5”, la non ammissione alla classe successiva è la conseguenza. Inoltre, le misure di allontanamento sono riorganizzate per promuovere responsabilizzazione e cittadinanza attiva.

Per quanto riguarda il mondo digitale, il divieto di utilizzare smartphone durante l’orario scolastico si estende ora anche alle scuole superiori. Esistono però eccezioni specifiche per gli studenti con PEI e PDP. Strumenti didattici essenziali come PC, tablet e lavagne elettroniche continuano a essere utilizzati. La guida approfondisce pure i progetti in corso sull’IA a scuola, le sperimentazioni e la formazione dei docenti.

Infine, altri elementi chiave per questo ritorno in classe includono ComUnica, la piattaforma per scambi documentali scuola-famiglia. Si confermano i ruoli dei docenti tutor e orientatori. Sono previste misure per il benessere del personale scolastico. La lotta ai diplomifici e l’accelerazione del PNRR per asili, mense e ambienti innovativi completano il quadro delle novità. L’anno scolastico 2025-2026 si preannuncia quindi come un periodo di significativi cambiamenti.