Qualità della vita.
Il 2019 ha rappresentato un traguardo notevole. Ha segnato il trentesimo anniversario della ricerca annuale “Qualità della vita”. Questa prestigiosa indagine premia i territori italiani. Identifica quelli con gli standard più elevati. Questo vale sotto tutti i profili del benessere. La ricerca considera il benessere sia personale sia familiare. Si analizzano aspetti economici, ambientali e sociali. Si guardano anche i dati demografici e la sicurezza. Inoltre, si valutano le prospettive di vita future.
Il Sole 24 Ore ha supportato con impegno questa iniziativa. Per l’occasione, ha promosso un ampio progetto di accompagnamento. Il percorso si è sviluppato attraverso diversi appuntamenti editoriali. Questi incontri sono stati organizzati periodicamente. Il culmine del progetto è stato un evento celebrativo. Si è tenuto presso la sede del Gruppo a Milano. La data fissata era il 16 dicembre scorso.
In seguito, le classifiche definitive sono state rese pubbliche. Sono apparse su uno speciale de Il Sole 24 Ore. Era l’edizione del lunedì 16 dicembre. Questa pubblicazione ha avuto un ruolo strategico. Ha servito da lancio ufficiale. Ha dato così il via a un tour nazionale. Il tour è previsto per il 2020. Questo percorso metterà in risalto le eccellenze presenti sul territorio.
Quest’anno, il meticoloso lavoro di ricerca ha introdotto due novità fondamentali. Queste riguardano direttamente il lavoro editoriale. Tale lavoro accompagna l’indagine. E culmina nel valore finale di sintesi. Questo valore definisce poi la classifica. Una novità è una nuova metodologia di calcolo.
Si applica ai punteggi attribuiti. E anche ai pesi assegnati. Permette così di valutare meglio i segnali territoriali. L’altra novità è un significativo allargamento degli indicatori. Il loro numero è passato da 42 a 90. Questo incremento rende l’analisi sulla qualità della vita molto più completa e approfondita.