Il nuovo numero di HTSI, in edicola con Il Sole 24 Ore, dedica la copertina al senso della misura in gioielleria. Infatti, riflette sul rapporto tra dimensione e valore di diamanti e pietre preziose. Innanzitutto, la rivista presenta uno Speciale Gioielli di novembre. Questo speciale approfondisce le tendenze di mercato, le possibilità di investimento e il design. Inoltre, offre un viaggio esclusivo nel Diamantclub van Antwerpen. Qui si possono trovare pietre di ogni peso, ancora grezze. Alcune di queste gemme raggiungono dimensioni notevoli, come The Queen of Kalahari e l’Insofu.
Successivamente, un approfondimento riguarda la sostenibilità nel settore dei metalli preziosi. Si sottolinea la necessità di superare l’economia circolare tradizionale. È fondamentale investire nel recupero da fonti non convenzionali. Si devono applicare criteri sociali e ambientali all’estrazione e raffinazione. Maria Cristina Squarcialupi di Unoaerre e Chimet ne parla. Chimet è un modello per il recupero di materie prime strategiche. Questo approccio mira a una nuova forma di bellezza etica.
Poi, la rivista esplora le tendenze nel design del gioiello. Alba Cappellieri racconta come designer e architetti si confrontano con la piccola scala. Questi professionisti creano “case e sculture da indossare”. Figure come Gio Ponti ed Ettore Sottsass hanno affrontato questa sfida. Cercano una diversa espressione di bellezza negli oggetti indossabili.
Inoltre, si nota il ritorno dell’oro giallo in creazioni di grandi dimensioni. Bracciali extrasize, orecchini vistosi e anelli over sono di tendenza. Questo stile massimalista esprime una particolare bellezza audace. Infine, la rivista considera le nuove frontiere della medicina estetica e del benessere. Si parla di fitness cerebrale e ricerca sulla longevità. Questo contribuisce a un concetto più ampio di bellezza integrale. Il numero presenta anche diversi protagonisti del mondo dell’estetica e del business. Si analizza anche la nuova membership economy in diverse città esclusive.