Il lancio di Foster Magazine ha segnato l’arrivo di un nuovo progetto editoriale nel panorama italiano. Edito da Phoenix, una casa editrice che fa capo a un gruppo di investitori privati, Foster è nato per essere un sistema lifestyle completo. Si presenta come un progetto trasversale e multicanale, pensato per parlare a una community esigente e consapevole. Foster coinvolge il pubblico dove si trova, usando linguaggi e formati contemporanei, sempre con uno stile coerente.
Foster Magazine ha due direttori, uno per ogni piattaforma principale. Csaba dalla Zorza dirige la versione cartacea, mentre Margo Schachter guida la testata digitale. Il modello è innovativo: la rivista cartacea esce ogni due mesi con contenuti da collezione, mentre il sito fostermag.com pubblica articoli originali ogni giorno. Quest’ultimo è una testata registrata autonoma, non una semplice copia online del magazine.
Come racconta Csaba dalla Zorza, il lancio di Foster Magazine promuove uno stile di vita attraverso sei aree tematiche fondamentali: interior design, arte, viaggi, bellezza, moda, e l’arte del ricevere. Il nome ‘foster’ stesso, che in inglese significa coltivare o promuovere, riflette la missione della rivista.
Si vuole coltivare un’idea di vita più bella e consapevole, offrendo contenuti di qualità, opinioni autorevoli e articoli ben scritti. Foster aspira a diventare un ‘lovemark’, un punto di riferimento a cui dedicare il proprio tempo prezioso.
La versione stampata prevede sei numeri all’anno, ognuno di 240 pagine e senza eccessivo sovraffollamento pubblicitario. L’identità visiva è curata da Elisa Ardeni. Contenuti provengono da giornalisti professionisti e cinque ambassador tematici.
Il sito fostermag.com offre un solo articolo al giorno, lungo e curato, accessibile gratuitamente iscrivendosi alla newsletter settimanale. È progettato mobile first e non usa paywall, puntando sulla relazione con il lettore. La monetizzazione online avviene tramite contenuti branded, affiliation ed eventi esclusivi.
Dopo il lancio di Foster Magazine, i piani futuri includono podcast in autunno ed eventi rivolti alla community. Il modello di business complessivo è indipendente e sostenibile. La raccolta pubblicitaria per l’intero progetto Foster è gestita in esclusiva da 24 ORE System, una concessionaria che offre soluzioni creative e multimediali. Questo posiziona foster come un progetto editoriale contemporaneo, integrato e con una visione chiara.