Jannik Sinner e «la migliore versione di se stessi».

L’intervista a Jannik Sinner, il tennista numero uno al mondo, sarà pubblicata nel numero di giugno di HTSI Speciale Uomo, disponibile dal 14 giugno con Il Sole 24 Ore. Questa rappresenta la prima volta che un italiano raggiunge tale riconoscimento editoriale.

Il percorso professionale di Sinner è iniziato nel 2018. In quell’anno, concluse la stagione al 551° posto del ranking. Tuttavia, la sua ascesa è stata rapida e costante. Infatti, il primo aprile scorso, Sinner ha raggiunto la seconda posizione nella classifica mondiale. Questo traguardo è arrivato subito dopo la sua vittoria al Masters 1000 di Miami. In finale, sconfisse il tennista bulgaro Dimitrov. I due si sono incontrati nuovamente due mesi dopo sulla terra rossa di Parigi. Anche in quell’occasione, Sinner ebbe la meglio, battendo Dimitrov nei quarti di finale.

Un momento cruciale nella sua carriera è stata la consacrazione al Roland Garros. In quel torneo, Sinner è diventato il numero uno della classifica ATP. Questo è avvenuto in seguito al ritiro di Novak Djokovic, che precedentemente deteneva la leadership del ranking. Ad oggi, il tennista ventiduenne vanta un palmarès di ben 13 titoli. Tra questi spicca la vittoria all’Australian Open conquistata a gennaio. Questo successo è particolarmente significativo in quanto è stato il primo titolo del Grande Slam vinto da un tennista italiano. Oltre ai prestigiosi titoli, Sinner ha anche ottenuto notevoli guadagni economici. Ad oggi, ha incassato 21,5 milioni di euro in premi nei tornei ATP.

In sintesi, Jannik Sinner ha dimostrato una crescita esponenziale nel mondo del tennis professionistico. Partendo dalle retrovie del ranking, ha scalato le classifiche fino a raggiungere la vetta. Le sue vittorie in tornei importanti, culminate con il trionfo all’Australian Open e la conquista della prima posizione mondiale, testimoniano il suo talento e la sua determinazione. L’intervista in arrivo offrirà sicuramente ulteriori spunti sulla sua straordinaria carriera.