Al via la seconda edizione del We Award

Le candidature per il premio dedicato al talento delle donne sono aperte fino al 13 ottobre. Premiazione il 20
novembre a Milano.

In occasione della seconda edizione dell’evento Women at the top, iniziativa del Gruppo 24 ORE in collaborazione con il Financial Times e con la media partnership di SkyTG24, torna il premio We Award – Women Excellence 2024 per cui si sono aperte le candidature.

Sul palcoscenico del Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano, il prossimo 20 novembre, a Woment at the top si alterneranno alcune tra le più note e riconosciute personalità femminili italiane e internazionali, che rappresenteranno trasversalmente diversi mondi, dall’economia al business, alle Istituzioni pubbliche e private, fino allo sport, alla cultura allo spettacolo e molto altro ancora. Tutte chiamate a raccontarsi per ispirare – in particolare – le nuove generazioni, contribuendo così a fornire ai partecipanti strumenti utili affinché ciascuno possa costruire il proprio percorso e realizzare le proprie aspirazioni.

L’appuntamento sarà anche l’occasione per celebrare e conoscere il percorso umano e professionale di molte protagoniste di primo piano e un’opportunità di riflessione e confronto su grandi temi, come l’evoluzione del mercato del lavoro, il ruolo che le donne stanno assumendo nelle grandi trasformazioni in atto e le azioni ancora da intraprendere per ridurre il divario di genere.

Attenzione e focus, dunque, sull’importante obiettivo di superamento del “gender gap” e soprattutto affermazione dell’eccellenza femminile come fattore di contribuzione determinante e leva strategica per la crescita del Paese.

È questa consapevolezza che ispira il premio “WE Award – Women Excellence”, già protagonista del successo della prima edizione e parte integrante del progetto “Woma at the Top” interamente dedicato alle donne e al loro ruolo nella trasformazione e crescita della società odierna. L’obiettivo primario è celebrare l’eccellenza al femminile, attraverso il racconto dei diversi talenti e dei piccoli e grandi successi di personalità, conosciute e meno note, che con intuito, coraggio e determinazione si sono impegnate per raggiungere i propri traguardi.

Il premio vuole anzitutto rappresentare un contributo alla narrazione dei percorsi di tutte coloro che attivamente contribuiscono – o lo hanno fatto nell’arco della loro vita e del loro percorso professionale – alla “rivoluzione gentile delle donne”, titolo di questa edizione di Women at the Top.

Candidature e selezioni

Le candidature per questa seconda edizione del premio potranno essere presentate fino al prossimo 13 ottobre e non prevedono limiti in termini di età o di ambiti di azione. Da quest’anno sono previste due differenti modalità di proposizione: in forma diretta, a cura della persona che intende sottoporre la propria candidatura o, in forma indiretta, attraverso la segnalazione di coloro che intendano candidare storie di donne meritevoli con cui hanno avuto modo di interagire.

Terminata la fase di candidatura, si aprirà il meccanismo di prima analisi, selezione e assegnazione alla categoria più affine al fine di sottoporre poi alla Giuria una rosa qualificata di candidature alla vittoria finale di ciascuna categoria; quelle identificate per l’edizione 2024 sono “Business e Management”, “Economia Sociale”, “ESG, Welfare e CSR”, “Formazione e Ricerca”, “Innovazione”. Il comitato organizzatore, inoltre, avrà la possibilità di assegnare alcune menzioni speciali, dedicate a storie meritevoli di attenzione.

La giuria

A valutare la rosa finale di ciascuna categoria e a decretare le vincitrici sarà la giuria presieduta da Claudia Parzani, Presidente di Borsa Italiana e Vicepresidente de Il Sole 24 Ore e composta da Donatella Sciuto, Rettrice Politecnico di Milano, Laura Zanetti, Presidente Italmobiliare e Associate Professor of Corporate Finance Bocconi, Mirja Cartia d’Asero, Amministratrice delegata Gruppo 24 ORE, Giuseppe De Bellis, Direttore Sky Tg24, Orson Francescone, Managing Director FT Live, e Silvia Sciorilli Borrelli, Corrispondente Financial Times.

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