Prendiamo un uomo adulto di 40 anni, con un reddito medio-alto, un lavoro impegnativo, una cultura media, una famiglia e una vita frenetica. Come fa quest’uomo a rendere possibili le sfide che la vita quotidiana gli presenta? E’ tutta questione di disciplina, resistenza e resilienza, da coltivare attraverso lo sport, ma anche concedendosi momenti di puro relax tra le note di Elvis, dei Beatles o della Bertè che risuonano sui vinili da collezione o ancora con una hair routine dalle texture leggere e dalle fragranze naturali, come spiega How To Spend It, il mensile di Luxury e Lifestyle del Sole 24 Ore in edicola da venerdì 9 giugno che racconta passioni e piaceri dell’uomo contemporaneo.
Conoscere i propri limiti, migliorarsi e superarli: l’uomo di oggi fa dello sport un vero e proprio stile di vita. Pensate di percorrere 30 chilometri tra neve, ghiaccio e sterrati, a 2600 metri di dislivello alla velocità di 100 km all’ora, su ruote con uno spessore inferiore a un Iphone. In una parola: Megavalanche, ovvero la più veloce downhill marathon. “Un evento unico al mondo, una delle corse più adrenaliniche a cui un ciclista può partecipare” spiega Renè Wildhaber, mountain biker svizzero, che ha vinto la competizione ben sei volte.
Capacità di mantenere nervi saldi e alta la concentrazione, questo è richiesto all’uomo contemporaneo nel lavoro e nella vita privata. Lo sanno bene gli Ironman, che vivono una sorta di regime monastico-sportivo con lunghi mesi di allenamenti quotidiani e tempo rubato a tutto il resto per partecipare al triathlon più duro al mondo. Nato alle Hawaii nel 1978, a settembre arriva per la prima volta in Italia e per affrontarlo, oltre alla preparazione atletica, servono mente e carattere resilienti, come racconta Riccardo Barlaam che è arrivato in fondo a 226 km di nuoto, ciclismo e corsa, in 13 ore e una manciata di minuti. L’Ironman è uno stile di vita e su How To Spend in edicola venerdì 9 giugno Riccardo Barlaam racconta: “Terminata una gara come questa ci si sente vivi come non mai, nonostante la stanchezza. Una carica di energia che mi sono portato dietro nei mesi successivi. E mi ha preparato ad affrontare, senza paura, le sfide che la vita quotidiana non risparmia a nessuno”.
Passione per lo sport ma anche per i vinili da collezione che guadagnano spazio nel mercato musicale, arrivando a superare le vendite dei download digitali. Fra rivalutazioni di LP vintage, che toccano anche i 200000 euro, hotel dedicati e giradischi portatili, controllabili da un’app, si torna a investire sul piatto. Paolo Carù, il maggiore collezionista italiano di 33 e 45 giri, su How To Spend It di giugno ci regala qualche pillola di saggezza rock: “Mi aspettavo questo ritorno perché se ami la musica, ti viene voglia di avere fra le mani l’oggetto fisico che la emette: è quasi un’esigenza”. Dello stesso avviso anche Zero Freitas uno dei maggiori imprenditori sudamericani che possiede oltre sei milioni di dischi e che riguardo all’uomo contemporaneo afferma: “Le ultime generazioni sono conquistate da questa fonte di inesauribile bellezza perché il suono, senza un oggetto che lo contenga, è più povero, freddo e artificiale, è come sentire la voce della persona amata senza poterla vedere”.
Non finiscono qui passioni e piaceri dell’uomo di oggi. Accanto alla moda, a cui How To Spend It riserva un ampio spazio nei servizi dedicati alla prossima stagione (dall’easy wear agli abiti formali), la voce più importante degli investimenti estetici maschilei riguarda il beauty ed in particolare l’hair care che comprende sieri rinforzanti e anticaduta, cure di longevità e “punturine” ricostituenti. Se vogliamo metterla sul piano delle pari opportunità, non esiste, infatti, nulla di più democratico, tra i sessi, dei capelli. La scienza conferma che maschi e femmine li hanno, almeno in partenza, in parti uguali. Ma sono gli uomini a perderli più facilmente e proprio per questo ad essere disposti a investire molto per preservarli