È in edicola il nuovo numero del trimestrale del Gruppo 24 Ore dedicato al mondo degli orologi
“L’ottimista vede opportunità in ogni pericolo; il pessimista vede un pericolo in ogni opportunità”. La riflessione di Sir Winston Churchill si adatta perfettamente al momento storico che sta attraversando il settore dell’orologeria e su cui concentra la propria attenzione il nuovo numero di 24HOURS, il trimestrale in italiano ed inglese del Gruppo 24 ORE interamente dedicato al mondo degli orologi, in edicola a partire da venerdì 24 giugno e che fa il punto del mercato nazionale ed internazionale, con le previsioni per l’anno in corso per il settore del lusso, comparto orologeria incluso, che lasciano intravedere una modesta crescita del 2-3 per cento, un dato che dovrebbe caratterizzare l’andamento dell’intero comparto fino al 2020.
“La fredda logica dei numeri – scrive Matteo Zaccagnino nel suo editoriale – consegna una fotografia nitida del mercato con un andamento caratterizzato dal segno meno. I dati comunicati di recente e relativi all’export di segnatempo elvetici parlano infatti chiaro: ad aprile il calo è stato dell’11,1 per cento, mentre nei primi quattro mesi dell’anno la flessione media si è attestata al 9,5 per cento. Il tutto all’indomani di un 2015 che si è chiuso con un -3,3 per cento. Se però si cambia angolo di visuale il dato assume contorni meno negativi: il settore dell’orologeria negli ultimi sei anni ha conosciuto una crescita vertiginosa facendo registrare un vigoroso +60 per cento registrato dal 2010 al 2015”.
La conferma delle previsioni di crescita del mercato vengono anche dai due maggiori appuntamenti del mondo dell’orologeria, il SSIH e Baselworld, da cui sono emersi i grandi studi sull’estetica ma soprattutto sul meccanismo delle maggiori firme. Proprio ad una eccellenza dell’orologeria è dedicata la cover story di 24Hours, è l’ultima meraviglia di Officine Panerai che con il Radiomir 1940 Minute Repeater Carillon Tourbillon GMT non solo consolida la presenza della maison nel mondo delle complicazioni più ricercate, ma rappresenta la testimonianza più concreta dell’impegno e delle capacità di un settore che sa ancora stupire.
Su 24Hours di giugno spazio anche alle interviste dei grandi protagonisti del settore. Su questo numero l’intervista a François-Marc Sastre, Direttore Generale di Cartier per l’Italia e il Sud Est europeo che racconta il mondo dell’alta orologeria maschile della maison, e al Ceo di Harry Winston Nayla Hayek che esprime il suo punto di vista sull’alta gioielleria e la raffinata arte orologiera .
Spazio infine a Patek Philippe, che a suon di record con il Grandmaster Chime Referenza 6300 presenta il più complicato modello da polso della manifattura ginevrina, alla nuova collezione Overseas di Vacheron Constantin svelata attraverso l’obiettivo del grande fotografo Steve McCurry, e a un viaggio unico nella manifattura di un brand autentico concentrato di oltre 170 anni di storia e tradizione orologiera tedesca: Glashütte Original.
In edicola da venerdì 24 giugno.